«Dopo una vita passata tra ingranaggi, molle, ticchettii e qualche vite minuscola scappata sotto al banco è arrivato il momento della pensione. Non potevo andar via senza dire un grande e sincero “grazie” a tutti voi, che in questi tanti anni mi avete affidato orologi, ricordi e fiducia. Avete trasformato il mio lavoro in qualcosa di più: una bella avventura fatta di incontri, sorrisi, ascolti, storie vissute e di affetto. Avete dato valore al mio tempo, molto più degli orologi che ho riparato. Mio fratello Danilo continuerà a portare avanti l’attività con la stessa cura, passione e attenzione. Quindi se le lancette si fermeranno o faranno capricci sapete dove andare. Il tempo è stato il mio mestiere, voi ne siete stati la parte più bella».
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