Aido e Avis Grassobbio con il patrocinio del Comune di Grassobbio organizzano la serata Gospel per il 12 dicembre 2025.
Aido Grassobbio con il patrocinio del Comune di Grassobbio organizza il Veglione di Capodanno.
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Archivi autore: Adriano Sirtoli
Bergamo, i polmoni di Anna si erano spenti
Al Papa Giovanni XXIII l’intervento dell’équipe del chirurgo Domenico Pinelli su una bimba di 8 anni. L’emozione del papà: «Un miracolo dovuto alla generosità della famiglia del piccolo donatore. Mia figlia colpita da una malattia rarissima, 20 casi al mondo. Non respirava più»
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Italia tra i paesi al mondo con più trapianti di organi e donatori.
L’Italia è seconda per il trapianto di fegato, dietro solo agli Stati Uniti, e settimo per il trapianto di cuore. Sono però ancora oltre 8mila gli italiani in attesa di un organo.
Il direttore generale del Cnt (Centro nazionale trapianti), Giuseppe Feltrin: “I numeri del report europeo e quelli pubblicati dal Centro nazionale trapianti testimoniano l’impegno costante della Rete nazionale e il valore di una collaborazione che coinvolge istituzioni, professionisti sanitari, volontari e cittadini”. “I numeri del 2024, ma anche i dati preliminari del 2025 confermano la forza di un sistema che cresce nella complessità e nella capacità di risposta”.
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Gli organi l’ultimo dono di Aldo
«Ci ha stupito anche in questo, fino all’ultimo: mentre noi soffriamo, qualcuno, da qualche parte, ha avuto una buonissima notizia». Sono diventati dono gli organi di Aldo Rossi, 62 anni compiuti da poco. A causare la morte dell’uomo sono state le conseguenze di una caduta avvenuta alla fine di settembre mentre era in montagna a Pinzolo, in Trentino, dove la famiglia ha una casa per le vacanze.
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Giorgio Mori va in pensione e ringrazia Grassobbio
«Dopo una vita passata tra ingranaggi, molle, ticchettii e qualche vite minuscola scappata sotto al banco è arrivato il momento della pensione. Non potevo andar via senza dire un grande e sincero “grazie” a tutti voi, che in questi tanti anni mi avete affidato orologi, ricordi e fiducia. Avete trasformato il mio lavoro in qualcosa di più: una bella avventura fatta di incontri, sorrisi, ascolti, storie vissute e di affetto. Avete dato valore al mio tempo, molto più degli orologi che ho riparato. Mio fratello Danilo continuerà a portare avanti l’attività con la stessa cura, passione e attenzione. Quindi se le lancette si fermeranno o faranno capricci sapete dove andare. Il tempo è stato il mio mestiere, voi ne siete stati la parte più bella».
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