Un appuntamento ormai tradizionale, che da tempo si ripete con lo stesso obiettivo: fare del bene. Torna la mattina di domenica 13 ottobre (dalle 9 alle 12), in via Emilia ad Azzano San Paolo, la raccolta di lattine d’alluminio organizzata dall’Aido provinciale di Bergamo. L’attività rientra nel progetto “Ogni lattina vale”, che punta a sensibilizzare le persone sull’importanza del riciclo e, allo stesso tempo, a raccogliere fondi per sostenere i progetti educativi di Aido nelle scuole. Il ricavato della raccolta viene accantonato proprio per queste iniziative, che rappresentano un investimento nella vita e nella sensibilizzazione delle nuove generazioni.
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Daste Bergamo sarà teatro dell’iniziativa «Match it now» di Admo, evento che ha l’obiettivo di sensibilizzare la cittadinanza sulla donazione di midollo osseo, in programma domani. Non solo: è stata organizzata un’asta di opere d’arte in collaborazione con Laboratorio 31 Art Gallery, per raccogliere fondi in favore dell’associazione.
Marcella Messina, assessore alle Politiche sociali e salute, si dice orgogliosa del patrocinio del Comune all’iniziativa: «È un tema tanto delicato quanto importante, che non è appannaggio solo dei malati e che deve essere affrontato insieme tra le istituzioni.
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Sono 369.312 i bergamaschi che hanno dato il loro consenso (tramite Comune o Aido) alla donazione di organi e tessuti su un totale di 487.812 dichiarazioni di volontà registrate (al 4 ottobre) nella nostra provincia dal Sistema informativo trapianti. Il 75,7% di sì contro 118.500 opposizioni registrate negli uffici Anagrafe dei Comuni bergamaschi all’atto di rinnovare la carta d’identità. «Dobbiamo lavorare per promuovere la cultura del dono, la maturazione di una coscienza etica che rappresenta un salto di qualità necessario e altruista» riflette Corrado Valli, vicepresidente nazionale di Aido. Perché devo
donare? «Semplicemente perché voglio che la vita continui e si riesca a dare speranza a chi si trova in un vicolo cieco – commenta Valli –. Nel dono si realizza una bellezza infinita. La prospettiva è duplice: le famiglie sono aggredite dalla sconforto della morte, ma anche sollevate da una prospettiva di vita».
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Torino, 29 settembre 2024 – Nei giorni scorsi, per la prima volta in Italia, è stato eseguito il trapianto di un blocco multiorgano cuore-fegato, presso l’ospedale Molinette della Città della Salute di Torino. A ricevere questo prezioso dono una donna di 38 anni proveniente da Roma, affetta da una grave cardiopatia congenita, che era stata già più volte operata al cuore.
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https://www.aidograssobbio.it/wp-content/uploads/2024/09/20240929.pdf
La gara ciclistica promossa dall’associazione «Amici del Trapianto di Fegato» di Bergamo in collaborazione con l’Asst «Papa Giovanni XXIII» e dedicata a tutti i ciclisti trapiantati torna con la 18ª edizione. Un appuntamento consolidato che ha toccato quasi tutte le regioni d’Italia e che quest’anno arriva in Calabria per raccontare l’importanza del dono degli organi.
Saranno 15 i ciclisti a percorrere 350 chilometri in Calabria. Nove di loro hanno una storia di trapianto.
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