Da L’Eco di Bergamo: “Il suo destino sembrava segnato da una rara e misconosciuta malformazione delle vene biliari, ma l’amore incondizionato della mamma, e un eccezionale doppio trapianto, hanno salvato una bambina di appena sei mesi. È una storia a lieto fine di generosità e coraggio, abbinate all’eccellenza sanitaria della Città della Salute di Torino, quella della piccola Sara (nome di fantasia): ricoverata perun’insufficienza epatica così grave da non lasciare speranze di sopravvivenza, a due settimane dall’intervento ha già iniziato la riabilitazione nutrizionale e presto sarà dimessa.”
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