Il ricordo del dottor Marino Chiodi mi riporta negli anni ’70 e ’80 quando allievo del prof. Camillo Paganoni aveva ricevuto l’incarico per il prelievo delle cornee a domicilio dei defunti.
A Grassobbio Marino ha prelevato cornee ad almeno dieci donatori appartenenti all’AIDO.
In particolare ricordo che durante il prelievo delle cornee a Domenico Bresciani – Consigliere Aido di Grassobbio –  Marino incontrò il Parroco Don Battista Manzoni che approfittò per indicargli i propri problemi alla vista. Ne seguì un intervento chirurgico che permise a Don Battista di abbandonare per sempre gli occhiali. Don Battista quando ricordava l’evento non mancava di ripetere “l’avessi saputo prima…”.
Devo esprimere un sentito ringraziamento e riconoscimento a Marino Chiodi a nome delle tante persone che ho indirizzato al suo studio per le visite oculistiche, visite e consulti per i quali normalmente non chiedeva parcella. Marino diceva “Voi iscritti Aido avete già dato attraverso il dono delle cornee, quindi nulla è dovuto“.
Un affettuoso e sentito cordoglio giunga alla moglie Margherita ed alle figlie che ho conosciuto da piccole e visto crescere.
Ogni anno lo incontravo per la consegna del calendario Aido. Ci scambiavamo gli auguri. Mi raccontava dei nuovi orizzonti della medicina e parlavamo del senso della VITA di relazione.
Everardo Cividini

Aveva 70 anni, ed era stato primario del reparto di Oculistica Moltrasio: «Aveva una grande attenzione al paziente: era deciso e umile». Cliccando sull’immagine si accede all’articolo che L’Eco di Bergamo gli ha dedicato.

Dottor Marino Chiodi

Dottor Marino Chiodi

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