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Aido è l’Associazione italiana per la donazione di organi, tessuti e cellule nata proprio a Bergamo cinquant’anni fa. È stata la sezione provinciale di Bergamo a vincere il «Premio al Volontariato Bergamasco», assegnato dai promotori dell’edizione 2023 del «Premio Bergamo Terra del Volontariato» lo scorso 5 dicembre.
Aido nelle scuole. Da oltre trent’anni Aido provinciale Bergamo diffonde, negli istituti di ogni ordine e grado della Bergamasca il messaggio del dono: un’esperienza storica, che in questi anni ha consolidato la credibilità dell’Associazione e ha ottenuto la fiducia delle istituzioni scolasti-che bergamasche.
Ben 34 tonnellate e 118 kg di alluminio: è questo il peso specifico dell’azione di Aido sezione provinciale di Bergamo a favore dell’ambiente.
Questo è il link per leggere l’articolo, a cura di Chiara Roncelli, pubblicato da L’Eco di Bergamo
Primo trapianto di un intero occhio
È il primo caso di successo di un trapianto di un intero occhio: a New York, Aaron James, un veterano dell’Arkansas sopravvissuto a un incidente sul lavoro, è stato sottoposto dal team di NYU Langone al trapianto dell’intero occhio sinistro e del nervo ottico, insieme a cellule staminali del midollo osseo del donatore, nella speranza di aiutare la rigenerazione del nervo ottico.
L’intervento, eseguito sei mesi fa durante un trapianto parziale di faccia (naso, palpebre e sopracciglia sinistre, labbra, ossa sottostanti del cranio, del naso e del mento, ossa zigomatiche e tutti i tessuti muscolari e nervosi sotto l’occhio destro), sembra essere andato bene.
Cliccare sull’immagine a fianco per leggere l’articolo di Redazione Cronache del Corriere della Sera.
Serata per la Salute
Commedia dialettale in 3 atti
A novembre AIDO e AVIS con il patrocinio del Comune di Grassobbio organizzano due incontri ad ingresso libero.
Presso la Sala Comunità della Parrocchia, venerdì 17 novembre alle ore 20:45 un nuovo appuntamento con la
Serata per la Salute.
A cura di AG – AMBULATORI GRASSOBBIO si parlerà di:
Malattie della terza età –
Posture –
Pandemia e Salute Mentale.
Sabato 25 novembre alle ore 20:45, presso la Sala Multifunzionale, la Compagnia teatrale dialettale Brinàcc de Sedrina presenterà la commedia brillante in tre atti di Davide Lenisa:
Tra scaràmansie e söperstissiù, a la fì al vèns sempèr lü.
Per conoscere i dettagli degli eventi cliccare sulle immagini sopra riportate.
17sima Granfondo Trapiantati
Le Tappe
L’Associazione Amici del Trapianto di Fegato OdV di Bergamo e Aido Nazionale, in concomitanza del 50° Anniversario di fondazione, organizzano per l’anno 2023 la 17ª Edizione della Granfondo Ciclistica dei Trapiantati aperta a tutti i ciclisti trapiantati d’organo.
La manifestazione si terrà da domenica 08 a domenica 15 ottobre 2023 in 7 tappe da Bergamo a Siena toccando Cremona, Reggio Emilia, La Spezia, Cecina, Pisa e Grosseto per arrivare al traguardo di Siena.
La manifestazione ciclistica, a carattere nazionale, viene tradizionalmente organizzata da 16 anni dall’Associazione Amici del Trapianto di Fegato Onlus di Bergamo in collaborazione con la ASST Papa Giovanni XXIII di Bergamo per promuovere la cultura della donazione degli organi, grazie anche alla testimonianza dei trapiantati durante il percorso.
Quest’anno nella ricorrenza del 50esimo di fondazione di AIDO la manifestazione viene organizzata e svolta insieme ad AIDO Nazionale.
“La Granfondo dei trapiantati vuole essere uno strumento per diffondere nelle scuole e nelle comunità che incontreremo la cultura della donazione degli organi e quella del trapianto come nuove possibilità che la scienza mette a disposizione per salvare vite umane, dimostrando che chi riceve un organo non solo può tornare a svolgere una vita normale, ma anche a svolgere attività sportive rilevanti – ha commentato Marco Bozzoli, Presidente dell’Associazione Amici del Trapianto di Fegato.
Click sulle immagini per vedere rispettivamente il manifesto e le tappe.
Giovanni Capitanio
Giovanni, generosità senza fine…Cintura nera di judo, animatore in oratorio, viaggiatore. Giovanni Capitanio, 52 anni, di Costa Volpino, è stato tutto questo, e molto di più: per ultimo, donatore di organi. E che avesse la sindrome di Down rende ancora più straordinaria la sua vita, terminata una settimana fa in ospedale a Esine dove, grazie a un fisico da ragazzino, ha potuto donare tutti i propri organi: cuore, polmoni, fegato, reni, cornee, perfino qualche pezzo di ossa. Per dire che la generosità non ha nulla a che fare con il numero dei cromosomi, ma che la bontà e l’altruismo si sviluppano grazie alla famiglia in cui una persona cresce, alla comunità che la accoglie, ai tanti amici che le vogliono bene. Click sull’immagine per leggere l’articolo di Giuseppe Arrighetti, pubblicato su l’Eco di Bergamo.
